In un inverno piuttosto avaro di neve, sembra che a non soffrire della carenza dei suoi cristalli sia il Porsche Sci Club Italia. Infatti, dopo la generosa nevicata che ha salutato il via della Porsche White Cup, in Val Gardena, il cielo si è di nuovo aperto qualche giorno prima della trasferta in Centro Italia e ha depositato sull’altopiano di Roccaraso un abbondante manto di neve. Neve che, grazie alle temperature rigide, è stata ulteriormente arricchita da quella artificiale creata dall’impianto del comprensorio.

La tappa nell’Alto Sangro è un classico del Club e permette ai numerosi soci sparsi per il Centro e il Sud Italia di partecipare alle sue attività. In particolare, la maggior parte degli ospiti confluiti a Roccaraso sono soci provenienti da Roma, Latina, Pescara e Bari. Guarda la gallery della foto.

Come di consueto, le danze si sono aperte nella giornata di venerdì, presso l’esclusiva area hospitality, con l’aperitivo di benvenuto e la consegna dei pettorali e del ricco welcome pack con i prodotti degli sponsor del circuito.

Il meteo che la mattina di sabato ha salutato i soci non è stato dei migliori, ma la voglia di mettere gli sci (o le ciaspole) ai piedi ha messo a tutti il sole negli occhi. E il privilegio di sciare in compagnia di “jet-man” Runghi ha fatto il resto, portando sulle piste dello straordinario comprensorio sciistico abruzzese un gran numero di soci che, nonostante la nebbia, hanno goduto di condizioni di innevamento eccellenti.

Molto partecipata e combattuta, come di consueto, la gara di Slalom Gigante si è disputata sabato sulla Canguro, un bella pista rossa di 2.900 metri ottimamente preparata per l’occasione. Nonostante la visibilità ridotta dalle nuvole basse, che ha caratterizzato il meteo del weekend, le due manche hanno messo in luce prestazioni di eccellente spessore agonistico.

Copertina della rivista Sciare con articolo sulla second tappa della Porsche White Cup

Dopo le fatiche sulla neve, il programma della tappa di Roccaraso ha offerto anche un momento molto particolare dedicato al benessere. Coccolati da thè e tisane, i soci hanno potuto condividere l’esperienza di Beatrice Barzaghi, gemmologa e ricercatrice, che ha affascinato gli ospiti svelando i segreti dell’energia delle pietre e praticando anche un test kinesiologico.

La giornata si è conclusa con la cena di Club, alla quale hanno partecipato 120 soci, a cui lo chef ha solleticato il palato con i migliori piatti della cucina locale.

Per passare dal relax della meditazione all’adrenalina dello snow driving ci è voluta una notte… Domenica si è svolto infatti l’altro appuntamento atteso con impazienza: quello delle sessioni di guida sulla neve. A Roccaraso, i soci hanno potuto mettere alla prova le proprie doti di sensibilità e controllo dell’auto sulla pista di Aremogna, disegnata e realizzata appositamente per questa attività. Iscritte al contest ben 49 Porsche, che hanno inanellato decine di sessioni di guida lunghe fino a quattro minuti ciascuna.Non solo motori, però… La domenica è stata scandita anche dal ritmo delle curve pennellate dietro a Runghi sulle piste del comprensorio e dai silenzi delle camminate nella natura con le ciaspole ai piedi. Così da ossigenare i polmoni con quanta più aria di montagna possibile e creare il giusto stato d’animo per rientrare a casa e prepararsi alla routine della settimana in arrivo. Ma il pensiero è già proiettato al weekend di San Martino di Castrozza, dove al cospetto delle Dolomiti, si consumerà il terzo atto del Porsche White Cup 2022/23.